Quali soluzioni adottare?
Un buon metodo per aiutarli a
gestire queste emozioni è di insegnargli a
cambiare il significato alle parole “
errore” e “
sconfitta” cambiandole in “
esperienze” che servono per
migliorare e diventare più bravi nella propria disciplina sportiva.
Devono
smettere di pensare che devono essere
perfetti in tutto quello che fanno e farli concentrare su degli
obiettivi piccoli e gestibili. Quando si allenano o sono in partita devono
focalizzarsi principalmente sul gesto tecnico che stanno facendo in quel momento (il tiro, il passaggio, il palleggio, il controllo della palla) e non pensare agli errori fatti precedentemente.
Con il tempo e l’
allenamento mentale otterremo diversi risultati, tra i quali, atleti più
concentrati nella loro attività sportiva, maggiore
consapevolezza e fiducia nelle proprie abilità.
Aiutiamoli in questo percorso di crescita ed i casi di frustrazione si ridurranno di volta in volta fino ad esaurirsi. Così facendo riusciranno ad
affrontare le loro sfide sportive con maggiore
serenità e tranquillità e le loro prestazioni beneficeranno di questi stati d’animo.
Cosa ne pensi?
Hai vissuto personalmente queste situazioni nella tua esperienza sportiva o stai vivendo esperienze simili con i tuoi atleti, con i tuoi figli?
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smc@massimilianopiroli.com